Quante volte devo svuotare un bagno separatore?
La frequenza con cui si deve svuotare un bagno separatore dipende interamente dal modello che si possiede. Si possono distinguere diversi tipi di bagni separatori. I più noti tra i bagni a secco sono il classico bagno separatore, che funziona con un inserto separatore e un sacchetto, e il bagno di qualità superiore, la cosiddetta toilette a compostaggio. Un bagno a secco separatore con sistema a sacchetto è più compatto e quindi ha una capacità inferiore. Poiché il contenitore per i solidi e il serbatoio per l’urina hanno una capacità ridotta, devono essere svuotati dopo 2-3 giorni di uso continuo da parte di 2 persone. Una toilette a compostaggio, invece, ha un volume maggiore e, a seconda del tipo, una durata di 4-6 settimane, corrispondente a 60-80 utilizzi. In questo tipo di bagno a secco, il materiale di copertura viene inserito direttamente nel contenitore per i solidi prima dell’uso. Lo svuotamento del serbatoio dell’urina dovrebbe avvenire al più tardi dopo 3 giorni, altrimenti potrebbe formarsi un odore sgradevole. Se si è comunque formato un odore, il serbatoio dell’urina può essere pulito con una miscela di acqua e aceto o, in caso di depositi più ostinati, con aceto puro. È importante non risciacquare con acqua pulita e lasciare che il contenitore si asciughi bene prima di reinserirlo nel bagno.
Lo smaltimento dei rifiuti del bagno?
Esistono diverse possibilità per smaltire i rifiuti dei bagni a secco. Una possibilità è il recupero decentralizzato sul proprio terreno o nel proprio giardino. Se si desidera smaltire i rifiuti sul proprio terreno, si dovrebbero metterli nel compostatore. Insieme ad altri rifiuti da giardino, qui avviene il compostaggio e si ottiene un prezioso compost o humus, che può essere riutilizzato. Uno dei nostri consigli è di utilizzare un compostatore chiuso in cui avviene il compostaggio. In questo modo, l’acqua piovana non può penetrare e non si forma acqua nera. Diluendo l’urina con acqua, questa può essere usata come fertilizzante biologico. La seconda possibilità è lo smaltimento dei solidi nei rifiuti residui. Per farlo, i solidi devono essere messi in un sacco della spazzatura, che può essere gettato nei rifiuti domestici. Il serbatoio dell’urina viene svuotato in un bagno collegato alla rete fognaria.
La separazione naturale degli escrementi
Come suggerisce il nome “bagno separatore”, gli escrementi vengono separati naturalmente l’uno dall’altro. In ogni bagno a secco separatore è presente un inserto separatore, che divide l’urina dai solidi e li convoglia nei rispettivi contenitori. Questo rende possibile il ritorno di entrambi i componenti alla natura. Nei bagni separatori convenzionali, che funzionano con un sacchetto, questo inserto può solitamente essere rimosso per accedere ai contenitori. Nelle toilette a compostaggio, come ad esempio la nostra OGO Origin, l’inserto separatore è integrato in modo fisso, poiché funge anche da schermo visivo per i residui. Qui, il contenitore per i solidi e il serbatoio per l’urina possono essere estratti dalla parte anteriore.
Dove smaltire l’urina dei bagni separatori?
Poiché l’urina viene raccolta e separata dalle feci, può essere smaltita separatamente. Lo smaltimento nei bagni a secco è molto semplice perché non viene aggiunta alcuna sostanza chimica e non è necessario affidarsi a una stazione di smaltimento. Quando il serbatoio dell’urina è pieno, lo si rimuove dal bagno a secco separatore e lo si chiude. A seconda del modello del bagno separatore, può essere estratto dall’alto o dalla parte anteriore. L’urina può quindi essere smaltita in un bagno tradizionale a casa. Se si presta attenzione all’aspetto ecologico, che i bagni separatori portano sempre con sé, l’urina può essere diluita con acqua e utilizzata come fertilizzante per piante non commestibili nel giardino. Inoltre, se si è in viaggio con un camper, il liquido può essere versato in un tombino o nel bosco, dove non disturba nessuno.
Come gestire le feci?
Le feci vengono separate dai liquidi nei bagni separatori e possono quindi essere smaltite separatamente. In un bagno a secco separatore con sacchetto, dopo ogni utilizzo viene aggiunto il materiale di copertura sugli escrementi per coprirli. Questo assicura che non si formino gas e che non si sviluppi odore. Inoltre, le feci vengono essiccate con l’aiuto del materiale di copertura, il che impedisce ulteriormente la formazione di odori direttamente nel bagno a secco. Anche la carta igienica può essere smaltita qui. Quando il sacchetto per i solidi è pieno, può essere legato, rimosso dal bagno e gettato nei rifiuti residui. Non si entra mai in contatto con gli escrementi. Nelle toilette a compostaggio, il materiale di copertura si trova già nel contenitore per i solidi e non deve quindi essere aggiunto manualmente. La gestione e lo smaltimento funzionano in modo molto simile a quello dei bagni separatori classici. La differenza è che in questo tipo di bagno a secco separatore avviene una pre-compostazione nel contenitore per i solidi. Questi finiscono direttamente nel contenitore con agitatore e non in un sacchetto inserito. Il contenitore per le feci è già riempito di materiale di copertura prima dell’uso. Inoltre, nella toilette a compostaggio sono presenti un ventilatore e un tubo di scarico. Questa combinazione assicura che i solidi rimangano asciutti e non si formi odore. Per lo svuotamento, il contenuto viene trasferito in un sacco della spazzatura, che può poi essere smaltito nei rifiuti residui. Grazie al fatto che l’agitatore integrato riporta continuamente il materiale di copertura in superficie, anche qui non si entra in contatto con i residui. Come per altri bagni a secco, anche qui la carta igienica può essere messa direttamente nel contenitore per le feci. Tuttavia, si dovrebbe fare attenzione che la carta igienica sia al massimo a 2 strati, altrimenti l’agitatore non riuscirà a spezzarla. Inoltre, il volume del bagno a secco si riempie più rapidamente. In alternativa, la carta igienica può essere smaltita separatamente in un secchio.
Quali sono i potenziali agenti patogeni?
Poiché non si entra in contatto con gli escrementi, il rischio di potenziali agenti patogeni è molto basso. Tuttavia, se si sta affrontando una malattia come ad esempio un’infezione gastrointestinale, si dovrebbe fare attenzione a svuotare il contenitore per i solidi del bagno separatore ogni giorno. In questo modo, i germi non possono accumularsi o stabilirsi nel contenitore o nel camper. Dopo lo smaltimento, ad esempio nel compostatore, il rischio è comunque considerato basso, poiché durante il compostaggio i microrganismi rendono innocui i potenziali agenti patogeni. Questi microrganismi svolgono un ruolo importante nella trasformazione e contribuiscono alla sicurezza e alla compatibilità ambientale del compostaggio.